L'autunno è una stagione in cui ho riposto grandi aspettative.
L'anno scorso ho aperto il mio
shop su Etsy, ho fatto il salto. In questo anno ho imparato tanto e mi accingo a fare un altro grande salto per me, la mia prima fiera, la prima volta in cui venderò di persona...
Sicuramente tutto questo mi impegna molto e ho anche bisogno di fermarmi a riposare.
A volte capita che il riposo sia prendere in mano un vecchio disegno e dargli nuova vita, come nel caso della storia d'amore tra la ghianda e il riccio! Sotto le spine batte un cuore tenero di castagna.
Vi lascio il link a due articoli che ho redatto per il sito di Ma Vie negli ultimi mesi.
Il primo è sul
libro Big magic. A me è piaciuto tanto, rimarrà con me per ricordarmi di essere davvero libera di vivere una vita creativa. E che le idee vanno trattate bene.
La stellina in foto è stata presentata ufficialmente nel post
Stella stellina di feltro e ancora è un gioco speciale per la mia bimba!
Il libro “Big magic” di Elisabeth Gilbert è una lunga
chiacchierata con una scrittrice di successo che incoraggia tutti a non
trascurare il proprio lato creativo. E’ l’autrice di “Magia prega ama” e
nonostante il grande successo internazionale del suo romanzo si pone con umiltà
e leggerezza verso i lettori. Scrivendo in prima persona Elisabeth ci guida
nelle sue scoperte dei meccanismi della creatività con aneddoti e esortazioni a
iniziare da subito.
Non è un libro adatto a chi ha una visione dell'arte
come destino ineluttabile di pochi prescelti. Al contrario racconta a partire
dalla sua vita anche il lato più deludente e banale di chi vuole creare, per
dirla a parole sue sprona ad essere "disciplinate schiappe"!
Con una fiducia contagiosa l’autrice ci sprona a
cercare i tesori nascosti dentro di noi e liberarli, attraverso la grande magia
che si sprigiona quando decidiamo di dare ascolto all’ispirazione. Non ci sono
eletti, tutti hanno la vocazione a creare perché è nel nostro DNA di esseri
umani!
Il saggio passa in rassegna i cinque pilastri di una vita creativa:
coraggio di provare, credere nell'incantesimo dell'ispirazione, aggirare
il bisogno di autorizzazione, mantenere i propositi con perseveranza e
accordare alla creatività una fiducia senza limiti.
Lo scopo di mettersi in gioco non è nel prodotto, nel successo e nemmeno
nei risultati economici. Il bello sta nel piacere di dedicarsi nei ritagli di
tempo ad una attività per passione! Vivere una vita colorata, intensa,
interessante senza lasciarsi schiacciare da peso di dover fare qualcosa di
importante o necessario. Il premio è un’esistenza passata a seguire le idee, vi
pare poco?
Una ad una smonta le possibili obiezioni ad intraprendere questo percorso.
Non siamo abbastanza bravi, non abbiamo la giusta formazione, siamo troppo
giovani o troppo vecchi, abbiamo sentito molti rifiuti, abbiamo poco tempo
e altri lavori...
Elisabeth Gilbert è stata anche invitata due volte a parlare alla famosa
conferenza americana TEDTalks. Andate a sentire il suo discorso sul successo eil fallimento,
ci sono anche i sottotitoli in italiano!
Il secondo
Cosa sono i giochi free printable? Un’opportunità per divertirsi! tratta di giochi stampabili tratti dal web, tra cui una facciotta che spiega le emozioni e schede da forare per imparare la "cucitura" con i lacci. Una soluzione economica per nuovi stimoli nei pomeriggi piovosi!
Cosa sono i giochi free printable? Un’opportunità per
divertirsi!
Molti blog offrono delle schede stampabili gratuitamente,
per farsi conoscere o con scopi educativi. Esistono molti giochi in questa
forma, oggi vi racconto i nostri 3 giochi free printable preferiti.
I giochi che si possono stampare sono un’alternativa economica
per avere uno stimolo nuovo. Non solo questo, sono soprattutto un’occasione per
mettere in moto le mani e la mente!
Il primo gioco stampabile proviene da un sito il cui nome è
già un programma: Mr Printable.
Si tratta di un volto da costruire
con la carta e i perni metallici. Il disegno semplice e stilizzato si stampa su
un foglio semplice. Incollandolo su un cartoncino più spesso si ritagliano i
diversi componenti. Avremo così bocca, guance, occhi, sopracciglia e naso! In
ciascuna seguendo le linee guida si pratica un foro che attraversato dal perno
permette alle parti della faccia di ruotare. Le guance si attaccano con un filo
da cucito per essere girate su se stesse, da un lato sono rosse dall’altro
hanno una lacrima. Adesso siete pronte a giocare con le emozioni!
Per i bambini
è un simbolo importante e permette di sperimentare le diverse espressioni
facciali. Rabbia, felicità, tristezza, paura… i nostri sentimenti hanno dei
nomi e il viso cambia quando li sentiamo!
Deceptively educational blog invece ci regala le schede con i numeri. Per adesso ci siamo limitate a
giocarci per le quantità, oppure come postazioni da cui far partire una gara a
tutta velocità! La cosa bella è che bucandole diventano dei modelli per la
“cucitura” per esercitare le abilità manuali. L’ispirazione è di stampo
montessoriano perché l’infilare uno spago nei fori è un’attività di vita
pratica che anticipa l’allacciarsi dei lacci delle scarpe.
Per ultime ho lasciato le schede
modello per i disegni con i bastoncini colorati di Or so she says. Non sono esattamente le stesse della foto, perché troppo tardi ho scoperto di
aver perso il link da cui le avevo tratte. Ricostruire case, fiori, forme e
motivi colorati è una sfida per i più piccoli!